Intorpidimento dopo l'impianto dentale
Durante gli impianti dentali, l'anestesia locale viene utilizzata più spesso.
Quando lo si utilizza, la sensibilità può essere assente per 3-5 ore, che è la norma.
Se dopo la scadenza del tempo specificato l'intorpidimento non scompare, ciò può indicare un danno al ramo inferiore del nervo trigemino situato nel canale mandibolare.
Pertanto, durante la pianificazione del sito di impianto, il medico deve bypassare questa formazione anatomica durante la loro installazione.
L'intorpidimento dopo gli impianti dentali è una complicanza postoperatoria piuttosto rara che si verifica esclusivamente a causa del difetto del medico.
Cause di danno al nervo mandibolare
- Il motivo principale è lo studio insufficiente delle caratteristiche della mascella nella fase preparatoria dell'operazione, a seguito della quale gli impianti e il luogo della loro installazione sono stati selezionati in modo errato.
- Durante l'anestesia, è possibile una lesione del nervo con un ago.
- La lunghezza dell'impianto è troppo lunga: nella fase della sua installazione, possono verificarsi danni ai nervi, sia per l'impianto stesso che durante l'uso di strumenti per la perforazione ossea.
Sintomi di danni ai nervi
- Disagio nella mascella inferiore.
- La sensibilità della parte inferiore del viso è compromessa.
- Intorpidimento di mento, denti, gengive, labbra, lingua, guance.
- Violazione delle espressioni facciali.
- Difficoltà a mangiare cibo, eseguire procedure: spazzolatura, rasatura, trucco.
- Violazione della dizione.
- Presenza di indolenzimento.
- Aumento della salivazione.
Nei casi più gravi, puoi persino soffocare mentre mangi e bevi bevande.
Fasi di danni ai nervi
- Neuropraxia: presenza di lievi danni al nervo mandibolare. In questa fase, c'è un leggero intorpidimento che scompare dopo uno o due mesi.
- L'assonotmesi è un danno nervoso parziale ma più grave. In presenza di tale danno, si uniscono le sensazioni del dolore. L'intorpidimento scompare da solo in non meno di due mesi.
- Neurotmesi - grave danno al nervo mandibolare e una cicatrice rimane sulla zona danneggiata. Lo stato di intorpidimento e dolore non scompare per tre mesi. I tentativi di ripristinare un nervo non sono possibili nemmeno chirurgicamente.
Cosa fare
- Se dopo l'impianto si verifica una perdita di sensibilità in qualsiasi parte del viso o della cavità orale, è urgente consultare un medico che ha eseguito l'operazione.
- Il trattamento deve essere eseguito da un neurologo, un dentista e un fisioterapista.
- La diagnosi tempestiva e la determinazione del grado di danno al nervo mandibolare possono svolgere un ruolo inestimabile.Per fare ciò, viene assegnato un quadro di controllo, che consente di valutare la posizione dell'impianto in relazione al nervo mandibolare.
- È importante ottenere un trattamento di qualità in tempo. Viene prescritta una fisioterapia complessa, volta a ripristinare la sensibilità e la conduttività del nervo danneggiato.
- Con un trattamento tempestivo, è spesso possibile ripristinare la sensibilità con l'aiuto di farmaci ed evitare interventi chirurgici.
Come prevenire danni ai nervi
Preparazione preoperatoria di qualità:
- La nomina di immagini tridimensionali della mascella, necessarie per valutare la qualità del tessuto osseo, la posizione dei vasi sanguigni e dei nervi.
- Determinazione corretta della dimensione dell'impianto e del luogo di impianto.
- Se il nervo è troppo vicino, proteggilo dai danni.
Prima dell'impianto, il chirurgo deve informare il paziente del rischio di una possibile complicazione.